Ecco: stai leggendo. Perché? Chi o che cosa ti fa muovere le pupille lentamente verso destra e ti spinge a raccogliere scrupolosamente ogni lettera, fino all’ultima della riga? E poi – zac! – ti catapulta di nuovo a sinistra e ti fa ricominciare, solo un poco più in basso di prima? Riesci a fermarti a questa parola? Beh, a ben pensarci, se solo hai letto parola, sei andato oltre questa. E ora sei già più avanti, e stai saltellando di vocabolo in vocabolo, verso un percorso che non sai dove potrà condurti.
Anche noi di Microlog non sappiamo ancora bene dove ci porterà questo blog, ma abbiamo preparato uno zainetto pieno di idee per il nostro viaggio e siamo entusiasti per questa nuova avventura. Una strada che si disegna, passo dopo passo, post dopo post.
Ovunque si decida di andare, qualunque direzione si scelga di prendere, è importante evitare di perdersi. Quindi, prima di procedere, facciamo il punto della situazione.
Se sei giunto fino a qui, credo sia ormai chiaro che il titolo di questo post è falso e che dunque hai superato la prima prova: l’incontro con la nostra ironia.
Visto che siamo persone buone e che non vogliamo torturare nessuno, ci preme concederti ancora un’opportunità di fuga, provando a spiegarti perché non dovresti leggere il prossimo post.
Il mondo del marketing e dei conteggi sul traffico di persone non è di tuo interesse. Noi facciamo questo e ci piace, quindi va da sé che scriveremo prettamente di questi argomenti. Ma sia chiaro: non escludiamo assolutamente di occuparci anche di altri temi.
Leggi solo ciò che è scritto in modo impeccabile, con lessico forbito e ricercato. Ci piace la naturalezza e, nellanostra umanità, siamo consapevoli che qualche errore potrà sfuggirci. Ogni volta che ci accorgiamo di aver sbagliato, cerchiamo di far tesoro anche di questa esperienza negativa, perché il nostro obiettivo primario, in ogni campo, resta sempre quello di migliorare!
Ti aspetti appuntamenti quotidiani con nuovi contenuti. Noi preferiamo puntare su post pensati e ragionati: meglio pochi ma buoni.
Sei privo di senso dell’umorismo. Ci piace scherzare, giocare con le parole e prenderci un po’ in giro. Lo facciamo per divertirci, in modo da poter essere veramente seri quando la situazione lo richiede.
- Non sei curioso. Noi lo siamo e, anche per questo motivo, non sappiamo bene dove il nostro percorso ci porterà. Perché dovremmo imprigionarci in gabbie precostituite? Siamo aperti a novità e cambiamento, e
accettiamo MOLTO VOLENTIERI qualunque suggerimento vorrai darci.
Se sei sopravvissuto alla spietata selezione o se non soddisfi qualche requisito ma desideri contraddirci… benvenuto a bordo!
Appuntamento al prossimo post, ci contiamo! ?
Ecco: stai leggendo. Perché? Chi o che cosa ti fa muovere le pupille lentamente verso destra e ti spinge a raccogliere scrupolosamente ogni lettera, fino all’ultima della riga? E poi – zac! – ti catapulta di nuovo a sinistra e ti fa ricominciare, solo un poco più in basso di prima? Riesci a fermarti a questa parola? Beh, a ben pensarci, se solo hai letto parola, sei andato oltre questa. E ora sei già più avanti, e stai saltellando di vocabolo in vocabolo, verso un percorso che non sai dove potrà condurti.
Anche noi di Microlog non sappiamo ancora bene dove ci porterà questo blog, ma abbiamo preparato uno zainetto pieno di idee per il nostro viaggio e siamo entusiasti per questa nuova avventura. Una strada che si disegna, passo dopo passo, post dopo post.
Ovunque si decida di andare, qualunque direzione si scelga di prendere, è importante evitare di perdersi. Quindi, prima di procedere, facciamo il punto della situazione.
Se sei giunto fino a qui, credo sia ormai chiaro che il titolo di questo post è falso e che dunque hai superato la prima prova: l’incontro con la nostra ironia.
Visto che siamo persone buone e che non vogliamo torturare nessuno, ci preme concederti ancora un’opportunità di fuga, provando a spiegarti perché non dovresti leggere il prossimo post.
Il mondo del marketing e dei conteggi sul traffico di persone non è di tuo interesse. Noi facciamo questo e ci piace, quindi va da sé che scriveremo prettamente di questi argomenti. Ma sia chiaro: non escludiamo assolutamente di occuparci anche di altri temi.
Leggi solo ciò che è scritto in modo impeccabile, con lessico forbito e ricercato. Ci piace la naturalezza e, nella nostra umanità, siamo consapevoli che qualche errore potrà sfuggirci. Ogni volta che ci accorgiamo di aver sbagliato, cerchiamo di far tesoro anche di questa esperienza negativa, perché il nostro obiettivo primario, in ogni campo, resta sempre quello di migliorare!
Ti aspetti appuntamenti quotidiani con nuovi contenuti. Noi preferiamo puntare su post pensati e ragionati: meglio pochi ma buoni.
Sei privo di senso dell’umorismo. Ci piace scherzare, giocare con le parole e prenderci un po’ in giro. Lo facciamo per divertirci, in modo da poter essere veramente seri quando la situazione lo richiede.
- Non sei curioso. Noi lo siamo e, anche per questo motivo, non sappiamo bene dove il nostro percorso ci porterà. Perché dovremmo imprigionarci in gabbie precostituite? Siamo aperti a novità e cambiamento, e
accettiamo MOLTO VOLENTIERI qualunque suggerimento vorrai darci.
Se sei sopravvissuto alla spietata selezione o se non soddisfi qualche requisito ma desideri contraddirci… benvenuto a bordo!
Appuntamento al prossimo post, ci contiamo! ?
Hey…Ma che bella novità, non sapevo che stavate puntando al blog! Bravi ?
però la seconda immagine non mi è nuova…possibile che l’abbia vista al mapic? ?
Ciao Andrea e grazie per il commento!
Eh si, era un po’ che avevamo in cantiere il blog… :)
Complimenti per l’occhio e per la memoria! Effettivamente era l’immagine stampata sulle t-shirt che abbiamo indossato al Mapic di Cannes, lo scorso novembre (foto Mapic 2018)
???
felice di non avere le allucinazioni ?
Finalmente! ?
Bello il logo, è semplice ma d’effetto
Eh già, finalmente siamo partiti! Grazie Mattia, sempre gentilissimo!